J'adore Paris

Ciao a tutte Pin-Up! Come sapete già l'altro giorno sono andata a vedere la mostra sull'Impressionismo, movimento che adoro, e ne sono rimasta davvero abbagliata! Tutti quei quadri francesi mi hanno fatto venire tanta voglia di tornare di nuovo in Francia e perdermi in tutte quelle bellezze. Quanto mi mancano quei vicoli stretti che ricordano tanto quelli dei film di una volta, le boutique con vestiti particolari, i negozietti di crepes e dolciumi, la Tour Eiffel, il castello di Disneyland Paris, il Louvre e tante altre cose. Per questo motivo, presa da una grande voglia di Parigi, ho scattato una foto all'angolino più bello della mia scrivania dove c'è la statuetta della Tour che ho comprato lì e mi sono messa a riguardare tutte le foto che ho fatto l'aprile scorso quando ci sono stata per la prima volta, alcune le ho modificate e ora ve le posto.

L'angolino più bello della mia scrivania.

La Tour Eiffel. Da vicino è ancora più bella.

Disneyland Paris. Dove le fiabe diventano realtà.

Uno dei tanti Cupcakery. Sembrano i negozi delle favole.

Tutte queste foto di Parigi mi hanno fatto venire voglia di guardare di nuovo uno dei miei film preferiti Il favoloso mondo di Amèlie. E' ambientato a Parigi e la protagonista è proprio questa Amèlie che ha sempre vissuto una vita lontana da tutti, da estranea, senza amici a causa della sua famiglia ma poi una volta diventata adulta comincerà a compiere dei gesti altruistici assaporando così il vero senso e la vera bellezza della vita...

So che questo è un film molto particolare in cui si dà tanta importanza alla psicologia dei personaggi, infatti la prima volta che l'ho visto è stata a scuola nelle ore di psicologia e a tante mie amiche non piace, ma io credo che sia perché non riescono a capire il vero senso del film per questo motivo vi consiglio di guardarlo. E' davvero molto bello! Inoltre è pieno di frasi che fanno davvero riflettere.

Mia picola Amèlie, lei non ha le ossa di vetro. Lei può scontrarsi con la vita. Se lei si lascia scappare questa occasione con il tempo sarà il suo cuore che diventerà secco e fragile come il mio scheletro. Perciò si lanci, accidenti a lei!

Inoltre, altro pezzo chiave del film, è il quadro di Pierre-Auguste Renoir La colazione dei canottieri. Sapete quanto io ami il quadro e quanto io ami l'artista, quindi Parigi e Renoir? Quale mix migliore?! Mi piace molto l'interpretazione che viene data della giovane che si trova al centro del quadro, spiega in pieno l'atteggiamento di Amèlie e di ognuno di noi in certi momenti.

-Ebbene, dopo tutti questi anni l'unica che faccia fatica a delineare… è la ragazza con il bicchiere d'acqua… È al centro, eppure ne è fuori…"

-Forse è solo diversa dagli altri.

Spero davvero che questo post vi piaccia. Nel prossimo vi mostro due vestiti bellissimi che mi ha comprato mia madre l'altro giorno, sono davvero molto soddisfatta dei vestiti.

Un bacio, Miss B

Cosa ne pensate delle foto che ho fatto? Avete mai visto Il favoloso mondo di Amèlie?